Discover Mugello


Itinerario 4

Fra arte e paesaggio


Dopo lo shopping a Barberino Designer Outlet, puoi seguire questo itinerario che ti porterà da Barberino di Mugello a Firenzuola e ritorno in auto passando per Passo della Colla e Palazzuolo sul Senio. Tra arte e natura scoprirai la natura incontaminata e chiese appartate che ospitano preziose opere d'arte.

Segui i numeri sulla mappa per ricreare questo itinerario e trova sotto i nostri suggerimenti per attività, punti di interesse culturale, enogastronomia ed alloggi. ll percorso rosso è l'itinerario principale ma puoi fermarti lungo il variante del percorso blu per scoprire il territorio ancora di più.


Destinazioni principali
1. Barberino di Mugello                   
2. San Piero a Sieve       
3. Borgo San Lorenzo 
4. Panicaglia - Ronta - Madonna dei Tre Fiumi - Razzuolo 
5. Passo della Colla - Passo della Sambuca       
6. Palazzuolo sul Senio
7. Tirli - Coniale - Firenzuola   
8. Badia di Moscheta - Rifredo - Barco - Passo del Giogo
9. Omomorto - Ponzalla - Scarperia 
10. Variante Lago di Bilancino

Variante
A. Passo della Colla - Crespino del Lamone - Marradi

Affrontare questo itinerario significa predisporsi a un tragitto ben più lungo rispetto ai precedenti, in termini di chilometri e quindi di tempi di percorrenza: almeno quattro ore sono necessarie per un percorso stradale suggestivo, variegato e tortuoso, ideale per le moto. Del resto, l’obiettivo è l’immersione nella natura e la scoperta delle bellezze dell’Alto Mugello, per raggiungere le quali è inevitabile affrontare valichi e gole profonde, anche con dislivelli considerevoli.

In primavera e in estate, si è accompagnati dagli scorci mozzafiato offerti da una natura forte e lussureggiante, che in autunno e in inverno è trasformata dallo spettacolo dei colori: dall’arancio al rosso vinaccia, fino al bianco della neve, che tutto avvolge con il suo velo leggero. Questo incontro ravvicinato con una bellezza selvaggia e incontaminata richiede però una costante attenzione alla guida del proprio mezzo, per quanto forte possa essere la tentazione di seguire con lo sguardo il volo di un’aquila reale o di un falco pellegrino, oppure di ammirare i sedimenti millenari degli Appennini.

Punto di partenza è l’uscita dell’Autostrada A1 di Barberino di Mugello, da dove si arriva velocemente a Borgo San Lorenzo. Da qui, procedendo nella direzione per Faenza lungo la strada di origine romana che è nota appunto come Via Faentina, si inizia a salire verso il primo valico, il Passo della Colla di Casaglia. Diverse frazioni scandiscono il percorso, custodendo piccoli gioielli di cultura e fede come la Pieve di San Giovanni Maggiore o la Villa di Striano. Superate le località di Ronta e Madonna dei Tre Fiumi, la strada si fa sempre più stretta e rocciosa. Dopo i tornanti sopra Razzuolo, l’arrivo al passo (m. 913) può risultare deludente, con la folta e cupa vegetazione che lo ricopre e l’unico locale per turisti chiuso da qualche anno.

Continuando verso Faenza, si ha la possibilità di deviare dal percorso principale transitando per Casaglia, poi per la piccola ma interessante borgata di Crespino del Lamone e infine per Marradi, uno dei comuni della cosiddetta “Romagna toscana”, noto anche per la lavorazione dei marroni. Da Marradi si può prendere la SP 306 R e arrivare velocemente a Palazzuolo sul Senio da nord. Imboccando invece la SP 477 sulla sinistra del Passo della Colla, ecco che, dopo pochi tornanti, il verde alpestre prelude ad aree come Prato all’Albero, zona densa di ricordi dell’ultimo conflitto mondiale, oggi cornice di amene scampagnate e punto di partenza di impegnativi tracciati trekking e biking, giocati sul doppio crinale e in discesa su entrambi i versanti. Dopo pochi chilometri di saliscendi, eccoci al Passo della Sambuca, porta d’ingresso al territorio di Palazzuolo sul Senio, uno fra i “Borghi più Belli d’Italia”, nonché premiato come “Villaggio Ideale”. La risalita verso Firenzuola sulla SS 306 non è di minor fascino, come del resto il terzo valico, il Paretaio, situato a quasi mille metri sul livello del mare. Tabernacoli e casolari silenziosi punteggiano il panorama. La discesa successiva ci porta alle valli dei fiumi Santerno e Diaterna, con le loro conche d’acqua fresca e purissima e gli effetti suggestivi creati dalle pietre levigate dalla corrente, luoghi ideali, d’estate, per bagni rinfrescanti. Prima di Firenzuola, una deviazione di sette chilometri sulla sinistra conduce a Casetta di Tiara, minuscolo villaggio aggrappato alla roccia con tutto il suo vissuto di storia e memoria, la cui aura romantica è legata al fatale incontro, nel 1916, fra il grande poeta marradese Dino Campana e la meravigliosa Sibilla Aleramo.

Dopo Firenzuola, che, come gli altri paesi, merita una visita, si risale verso il Passo del Giogo, il quarto dell’itinerario, in direzione di Scarperia. E, subito, l’indicazione per Badia di Moscheta, a sinistra, annuncia un incontro speciale. Difficile descrivere a parole questa vallata, la chiesa che le dà il nome, i suoi fiumi e il suo misterioso canyon noto come “Valle dell’Inferno”: occorre assaporarne dal vivo la magia e i segreti.

Continuando lungo l’itinerario, si superano le frazioni di Rifredo e Barco, finché, costeggiando pascoli e foreste, si arriva al Passo del Giogo, aperto e ventoso, da cui affrontare percorsi trekking e biking che consentono di raggiungere il Passo della Colla.

Durante la discesa a valle, a catturarci sarà la vista sul Mugello e sul suo lago, sulle cui sponde torneremo al mondo reale, prima di riprendere la via del ritorno. Con la sensazione di aver quasi toccato il paradiso.

Attività & Viste Panoramiche


C'è così tanto da vedere e da fare in una visita, ma qualsiasi viaggio nel Mugello dovrebbe includere alcune delle seguenti idee

Trekking

Area nudisti Torrente Diaterna 
Sulle rive del Torrente Diaterna, un torrente poco profondo e affluente del fiume Santerno, c'è una famosa zona di balneazione per nudisti.

Granfondo del Mugello
Da Luglio 2021, ogni ciclista, cicloturista, o chi abbia dimestichezza con la bicicletta e voglia di pedalare in luoghi suggestivi, a contatto con la natura e attraversare borghi caratteristici potrà percorrere i 120 km e i circa 2.300 mt di dislivello della Granfondo del Mugello in totale autonomia.

Trekking
Numerosi sono i percorsi di trekking lungo questo itinerario. Solo per citarne alcuni per darti degli spunti: puoi fare trekking da Passo della Colla a Passo della Sambuca, utilizzare i sentieri PAF o sentiero Foglia Tonda, fare un picnic nell'area di Prato dell'Albero, trekking nelle valli Veccione e Rovigo così come nella valle dell'Inferno oltre al trekking da Marradi all'Eremo di Gamogna e Rocca di Castiglione. 

Punti di Interesse Culturale


Storia e cultura sono profondamente radicate nel Mugello 

Palazzuolo sul Senio

Centro storico di Palazzuolo sul Senio
Un incantevole paese incastonato tra l'Apepennino Tosco-Romagnolo: raffinato, bello e tranquillo. Come afftermato dalla rivista Airone, è la "Città Italiana Ideale". Nel 2018, è stato inoltre inserito tra l'elenco "I Borghi Più Belli d'Italia". La struttura urbanistica medievale risale al XIII secolo quando gli Ubaldini dovettero cedere il loro dominio in favore della Repubblica Fiorentina e quindi del dominio mediceo. E' un posto ideale per gli amanti della natura: ci sono itinerari per ogni livelli di abilità. Trekking, ciclismo, equitazione e anche il moto possono essere goduti in totale tranquilità. 

Badia Vallombrosiana di Moscheta 
Nel cuore dell'area tosco-romagnola circondata da boschi secolari di castagni, querce e faggi, si trova La Badia Vallombrosiana di Moscheta fondata nel 1034 da San Giovanni Gualberto. E' un'oasi di pace e tranquilità circondata da ruscelli, boschi, valli selvagge e pascoli ondulati. 

Centro di Documentazione e Ricerche Storiche di Gotica Toscana 
Località Ponzalla 47, 50038 Scarperia e San Piero 
Nasce nel 2011 per conservare la memoria degli eventi che nel Settembre 1944 videro protagonisti gli Appennini a nord di Firenze. Proprio il settore compreso tra il Passo della Futa e il Passo del Giogo, infatti, fu teatro in quei giorni furiosi attacchi sferrati contro la Linea Gotica, l'ultima linea di difesa fortificata approntata dall'esercito tedesco in Italia. 

Centro Storico di Marradi 
Oltre il Passo della Colla, ancora in Toscana ma affacciato sulla terra di Romagna, si trova Marradi bagnata dalle acque del fiume Lamone che sfocia a Ravenna. E' proprio questa posizione centrale tra Firenze, Faenza e la riviera Adriatica che ha reso prospero questo paese nel passato. Infatti il viaggiatore che arriva a Marradi col treno non si aspetta di trovare una struttura urbanistica poco usuale in località montane: le abitazioni ed i palazzi signorili ricordano piuttoso le vie del centro di Firenze. 

Enogastronomia


Una selezione di ristoranti, trattorie, pizzerie e molto altro dove potrai assaporare la vera cucina toscana

La Bottega dei Portici

La Bottega dei Portici 
Piazza Giuseppe Garibaldi 3, 50035 Palazzuolo sul Senio
Enoteca e Osteria con ampia scelta di vini e piatti della tradizione toscana. Prodotti locali con attenzione alla qualità. Ottimo per pranzo o cena sotto il loro famoso portico.

Ristorante il Giogo
Via del Giogo 19, 50038 Scarperia e San Piero
Possibilità in inverno di pranzare vicino al calore del caminetto oppure d'estate di respirare l'aria fresca nella veranda. Piatti stagionali con prodotti tipici del territorio: pasta fatta a mano, sughi di selvaggina, funghi e tartufo, bistecche alla Fiorentina, maialino di latte al forno, arrosto girato, selvaggina in umido, dolci casalinghi e tante altre delizie.

Ristorante il Camino
Viale Baccarini 38, 50034 Marradi
Situato appena fuori dal centro di Marradi, vicino alla stazione ferroviaria, questo ristorante offre una cucina tradizionale locale con un misto di influenze toscane e romagnole.

Strutture Ricettive


Una selezione di alcuni tra i migliori hotel agriturismi, resort e B&B lungo questo itinerario 

Monsignor della Casa Country Resort & Spa

Via di Mucciano 7, 50032 Borgo San Lorenzo
Questo resort dispone di una piscina riservata agli adulti, una piscina per le famiglie, un campo da tennis, un centro benessere un una sala fitness. Numerose le esperienze proposte come corsi di cucina, degustazioni di vino e olio d'oliva e yoga a bordo piscina. Il ristorante Enoteca del Monsignore ti accoglie in un'atmosfera romantica dove potrai gustare pasta fatta in casa, bistecca alla fiorentina ed esclusivi piatti a base di tartufo. Gli ingredienti sono tutti biologici e principalmente dall'orto del resort. 

Agriturismo La Topaia
Via S. Giovanni Maggiore 57, 50032 Borgo San Lorenzo
Villa La Topaia sorge su un poggio che domina una piccola valle nella quale si alternano armonosiamente campi coltivati e ampie zone boschive ed è ideale per una rigenerante vacanza nel verde e nella tranquilità. Durante l'estate gli ospiti possono godere della grande piscina all'aperto.

Agriturismo Fantino
Località Fantino 29, 50035 Palazzuolo sul Senio
Composto da due casali, il Fantino, antica residenza del 1200 è circondato da boschi e castagneti secolari di proprietà. Accuratamente restaurato offre ospitalità in camere ed appartamenti di varie tipologie, tutti con servizi privati, arredati con cura ed eleganza tipici della tradizione Toscana.
Itinerari ed introduzioni di Carlo Ducci & Elisabetta Boni
Foto di Mugello di Christian Ghelardini
Mappe in acquerello di Lisa Brancatisano
Foto di alberghi, ristoranti, e attività fornite da ogni soggetto

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