Da Serravalle alla Riviera ligure: le tre perle del Tigullio


Da Serravalle al mare per scoprire Camogli, piccolo borgo di pescatori, la spiritualità di San Fruttuoso e la dolce vita di Portofino

Arrivare da Serravalle alla riviera del Levante ligure è un gioco da ragazzi. Lasciate alle spalle le dolci colline del Monferrato basta percorrere per un’ora circa le sinuose curve dell’A7. Eccolo, l’orizzonte blu. Sottile sottile, una mezzaluna stretta tra le Alpi e il mare, la Liguria concentra in pochissimo spazio tutto il suo fascino. Le architetture antiche e futuristiche di Genova, ville nobiliari e giardini, scogliere e borghi arroccati, le spiagge di Levante e di Ponente, le pittoresche Cinque Terre, i villaggi medievali delle alture, boschi e sentieri.

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Il Golfo del Tigullio fa parte di queste meraviglie e in passato ha stregato Wagner, Andersen, Byron, D'Annunzio, Hemingway o Nietzsche, ed è stato set cinematografico per De Sica e Gassman, quelli degli anni Cinquanta e Sessanta. Lambito com’è dal blu del Mediterraneo e con i monti alle spalle, è terra di alcune tra le più elitarie destinazioni d’Italia. Come la chic Portofino e la placida Camogli, due veri gioielli. Intorno, il Parco naturale regionale di Portofino, una fetta di Liguria che oltre al sole e al mare offre un lato green e slow da percorrere a piedi e respirare a pieni polmoni. Uno dei trekking più gratificanti da fare, anche se a tratti di difficoltà elevata, è quello che da Camogli-San Rocco arriva a San Fruttuoso (raggiungibile solo a piedi o in barca) e prosegue fino a Portofino. Nel primo tratto il sentiero è roccioso e difficile, con cavi di supporto a cui aggrapparsi. In circa tre ore e mezzo di marcia (in barca ci vuole più o meno mezz’ora) si raggiunge il minuscolo villaggio di San Fruttuoso, una piccola baia di ciottoli dominata solo dalla bellissima abbazia benedettina del X secolo. Da San Fruttuoso, chi vuole allungare, ha davanti a sé ancora un’ora e mezzo di camminata per abbandonarsi a un tavolino della piazzetta di Portofino e sentirsi un po’ Jacqueline Kennedy e Onassis ma con indosso le scarpe da hiking. Chi non ama faticare, sarà felice di sapere che Camogli e Portofino sono raggiungibili comodamente stando seduti sul proprio mezzo di locomozione.

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Camogli
“Casa delle mogli”. Donne pazienti che attendevano il rientro dei mariti pescatori dal mare. Ecco da dove arriva il nome Camogli, il cui vero landmark è la palazzata di case altissime, cresciute come fossero in fuga da qualche mareggiata e dovessero aggrapparsi al monte, gli intonaci ambrati e i classici trompe l‘oeil, le persiane verdi. Poi i vicoli, i passaggi a volta, le scalinate, il lungomare con i ristoranti e i locali, negozi e botteghe, la piccola spiaggia di sassi. Una basilica, quella di S. Maria Assunta, che sta lì a sfidare le onde, e il castello della Dragonara (o castel Dragone) appoggiati su uno scoglio, l’Isola, che divide l’arenile dal romantico porticciolo con le barche a due centimetri l’una dall’altra e da cui partono le escursioni nel golfo del Tigullio e i pescherecci attrezzati per pescaturismo o per la visita alla tonnarella, antico impianto da pesca per tonni e altri pesci di passo calato in mare tra aprile e settembre, al largo di San Rocco. Insomma dai, è il paesaggio che ci si aspetta di vedere in una cartolina di “tanti saluti dalla Liguria”. Anche Nietzsche capitolò davanti a Camogli: soggiornò in “questo piccolo dimenticato mondo di felicità” nel 1886 e fu su queste strade che per la prima volta gli “venne incontro Zarathustra”.

San Fruttuoso
È raggiungibile solo in barca dal porticciolo di Camogli (o da Genova, Chiavari, Lavagna, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Sestri Levante) o a piedi da Camogli partendo da via San Bartolomeo. Si nasconde bene San Fruttuoso. Del resto era qui che i benedettini potevano trovare pace e serenità. Ed è quello che trovano tutti, una volta approdati qui. E infatti l’Abbazia di San Fruttuoso, del X secolo, è incastonata in una piccola baia ai piedi promontorio di Portofino nelle cui acque, a 17 metri di profondità, è inabissata la statua di bronzo del Cristo degli Abissi, a cui vengono a rendere omaggio i tuffatori. Abbazia benedettina, covo di pirati, proprietà per secoli dei principi Doria, è un luogo che la natura e la storia hanno reso assolutamente unico.

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Portofino
Un villaggio piccolo e perfetto, estasiante. Esclusiva meta del jet-set internazionale (con yacht e paparazzi al seguito), cela dietro l’arcinota piazzetta – che è un po’ il rendez-vous dei vip con le sue case variopinte, i ristoranti e le piccole boutique – l’altro lato di Portofino: i classici carrugi e origini antiche testimoniate nell’impianto romano, nella chiesa di S. Martino, di origine romaniche ma rimaneggiata nell’Ottocento, nel trecentesco Oratorio di S. Maria Assunta. Poi, allungandosi verso la punta estrema del promontorio, un parco di sculture contemporanee (il Museo del Parco – Centro Internazionale di Scultura all’Aperto), la chiesa di S. Giorgio, con un sagrato che è una vera e propria terrazza sul borgo, e il suggestivo Castello Brown, sede di mostre ed eventi. Si potrebbe obiettare che gli alberghi sono costosissimi. Tuttavia Portofino è più una meta da vivere in giornata piuttosto che un luogo di villeggiatura, e al solo prezzo del ticket del parcheggio (il borgo è inaccessibile alle auto, che si devono lasciare poco fuori) è possibile assistere a uno spettacolo meraviglioso che natura e uomo si sono impegnati a mettere in scena. E, se non basta, si possono scoprire i fondali di questa parte di Liguria attraverso i centri diving che organizzano immersioni a Punta Chiappa, dove furono ritrovati resti romani, e a punta della Torretta, dove si trovano colonie di corallo rosso e gorgonie.

INFO UTILI

Distanza da Serravalle Designer Outlet a Camogli: circa 70 km, tempo di percorrenza circa 1 h
Distanza da Serravalle Designer Outlet a Portofino: circa 85 km, tempo di percorrenza circa 1 h e 20 min

SANTA MARGHERITA LIGURE
Ente Parco Portofino. Viale Rainusso 1, tel. 0185289479, www.parcoportofino.it

SAN FRUTTUOSO
Abbazia di San Fruttuoso. Via S. Fruttuoso 13, Camogli, tel. 0185772703, fondoambiente.it/luoghi/abbazia-di-san-fruttuoso

CAMOGLI
S. Maria Assunta. Via Isola 19, Camogli, tel. 0185770130, www.comune.camogli.ge.it
Castello della Dragonara o Castel Dragone. Via Isola, Camogli, tel. 018572901

PORTOFINO
S. Martino. Vico Nuovo 42, tel. 0185269337, www.diocesichiavari.it
Museo del Parco - Centro Internazionale di Scultura all’Aperto. Molo Umberto I, www.museodiportofino.it
Chiesa di S. Giorgio. Salita S. Giorgio
Castello Brown. Via alla Penisola 13, tel. 018526771, www.castellobrown.com

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